Parashat Tzav – Non c’è fuoco dall’alto, senza il fuoco dal basso
La Parashà di Tzav, affronta le leggi dei sacrifici trattate nella Parashà di Vayikrà, descrive i preparativi fatti da Moshe, da Aharon e dai suoi quattro figli, prima della dedicazione del Mishkan di cui leggeremo in dettaglio nella Parashà della prossima settimana. All’inizio della Parashà, troviamo un direttiva riguardante l’ordine di lavoro nel Mishkan. I…
Parashat Tzav – Qual è la parolina magica?
Una delle espressioni dell’ebraico più comune e conosciuta è “lechaim”. Certo, ci sono difficoltà, ma alla fine, concludiamo sempre che vale la pena sopportare i momenti dolorosi per provare i piaceri della vita. La Parashà di questa settimana, Tzav, descrive l’offerta di ringraziamento, il korban todà. Rashi afferma: Un uomo porta un’offerta di ringraziamento (nel…
Parashat Tzav – Non spegnere la fiamma
«L’olocausto resterà sull’altare tutta la notte e il fuoco vi durerà (Vayikrà 6,2)». I commentatori hassidici notano che “in esso” – tukad bo – si può leggere “in lui”. Il fuoco deve essere nel Sacerdote; deve essere riempito del desiderio ardente di servire D-o. Il fuoco da accendere è un esh tamid, un fuoco perpetuo,…