Parashat Chaye Sara – Essere sia straniero, sia residente
Verso la fine della loro vita, Avraham e Sara erano diventati figure celebri, venerate per i loro successi e per il loro carattere virtuoso. Sara muore per prima. Avraham non solo piange ed elogia la sua amata moglie, ma deve anche iniziare il processo per assicurarle un degno luogo di sepoltura. Avraham si avvicina ai…
Parashat Vayerà – “Dire poco e fare molto”
Tra i valori impersonificati da Avraham ce n’è uno in particolare che emerge dalla Parashà di questa settimana, Parashat Vayera (Bereshit 18:1-22:24). Avraham è «seduto all’ingresso della tenda mentre la giornata si faceva calda. Alzando gli occhi, vide tre uomini che stavano accanto a lui… Chinandosi a terra, disse: ‘Miei signori, se vi fa piacere……
Parashat Lekh Lekhà – In viaggio verso l’etica
D-o appare ad Avraham e dà inizio alla storia ebraica con il comandamento: Lech Lecha meartzecha…, “Esci dalla tua terra, dal tuo luogo natale e dalla casa di tuo padre, verso la terra che Io ti mostrerò”. Avraam risponde viaggiando verso la terra di Canaan. D-o però non specifica la destinazione del viaggio. La Torà…
Parashat Noach – Tutti possiamo annegare anche in un bicchier d’acqua
Nel Talmud è scritto che il decreto di distruzione del mondo tramite il Diluvio Universale comprendeva anche Noach, se egli non avesse trovato chen – favore – agli occhi di D-o (Sanhedrin 108a). Questa affermazione sembra contraddittoria: Se Noach aveva trovato favore agli occhi di D-o fin dall’inizio (come implica il suo nome) perché fu…
Parashat Haazinu – Noi siamo la nostra storia
Nella Parashà di Haazinu, composta come una shirà, un cantico, c’è un versetto in cui è scritto: “Ricorda i tempi antichi, considera gli anni di ogni generazione”. (32:7). I Chachamim insegnano che la storia è parte integrante della vita ebraica. La Torà ci dice: “Ricorda i giorni antichi, considera gli anni (shenot) di ogni generazione;…
Parashat Ki Tavo – Tradurre senza tradire
Esiste un detto in italiano che recita “tradurre è tradire”. Nessuna traduzione è esattamente accurata ed esprime lo stesso concetto con le medesime sfumature della lingua originariamente usata per esprimere un concetto e le idee espresse in una lingua perdono inevitabilmente parte del loro significato quando vengono tradotte in un’altra lingua. Negli ultimi anni sono…
Parashat Ekev – Ringraziare significa apprezzare
E mangerai e ti sazierai e benedirai il tuo D-o per la buona terra che ti ha dato. (Devarim 8:10). Poche delle berachot che recitiamo sono effettivamente istituite dalla Torà: La maggior parte sono di origine rabbinica, con la notevole eccezione della Birkat haMazon la cui fonte è nella Parasha di questa settimana. È interessante…
Parashat Devarim – La giustizia giusta
Questa settimana iniziamo a leggere l’ultimo dei cinque libri della Torà il libro di Devarim. Questo libro è composto principalmente da discorsi che Moshè fece al popolo ebarico nei giorni prima della sua morte al confine della Terra d’Israele. Questi discorsi riassumono la storia del popolo ebraico durante i quarant’anni di pellegrinaggio nel deserto nel…
Parashat Mas’è – La vita è un viaggio a tappe
Questi sono i viaggi dei Bene Yisrael che lasciarono la terra d’Egitto nelle loro legioni, sotto la guida di Moshè e Aharon. (Bamidbar 33:1). La parola “mas’e”, da cui la Parashà di Mas’e trae il suo nome, significa “viaggi”. La Torà elenca quarantadue luoghi in cui il popolo ebraico si accampò dopo aver lasciato l’Egitto,…
Parashat Pinchas – Qual è il versetto più importante della Torà?
Se qualcuno chiedesse di nominare il versetto più importante della Torà, probabilmente il primo pensiero andrebbe al Talmud Yerushalmi e a Rabbi Akiva che riporta che il versetto più importante è: “Ama il tuo prossimo come te stesso” (Levitico 19:18). Amare il tuo prossimo come sé stesso significa mettersi nei panni di un’altra persona, empatia,…