Parashat Reè – Vedere è capire
Se qualcuno ci ponesse di fronte ad una scelta, preferiremmo essere ciechi o sordi? D-o non voglia che accada mai, ma diciamo che dovessimo scegliere, quale dei due preferiremmo? Un’idea tratta dalla Parashà di questa settimana, la Parashà di Re’é interviene su questa domanda. Il primo versetto recita: “Vedi, oggi ho posto davanti a te…
Parashat Mas’è – Figli spirituali e figli biologici
In una delle Parashot che leggiamo questa settimana, Parashat Mas’è, è scritto: “Comanda ai figli d’Israele:… Questa è la terra che vi toccherà in eredità, la terra di Canaan e i suoi confini” (Bamidbar 34:2) Queste ultime parti del libro di Bamidbar concludono la storia della generazione uscita dall’Egitto e del loro soggiorno nel deserto,…
Parashat Pinechas – Costruire la vita
Nella Parashà di Pinechas troviamo la richiesta avanzata dalle figlie di Tzelofchad che sono diventate il simbolo delle donne che hanno combattuto per i diritti delle donne in tutte le generazioni; In effetti le figlie di Tzelofchad, sono riuscite a trasformare le leggi sull’eredità, per consentire alle figlie femmine di ereditare in assenza di eredi…
Parashat Balak- Quando l’etica batte la sorte
La Parashà di questa settimana prende il nome da Balak, re dei Moabiti, anche se il protagonista principale è un uomo di nome Bila’m, un profeta molto noto del suo tempo, che Balak assolda per maledire gli ebrei e fermarli nel loro viaggio verso la terra d’Israele. Durante il tragitto, l’asina di Bil’am, che fino…
Parashat Behaalotechà – Singhiozzo ed esultanza convivono
Gli ebrei sono pronti ad intraprendere il loro viaggio. Un’ultima serie di direttive, tuttavia, deve ancora essere data. D-o si rivolge a Moshe: “Fai per te due trombe d’argento; le farai d’argento battuto; ed esse saranno per te per convocare l’assemblea e per far muovere gli accampamenti“. Suonate dai sacerdoti, queste trombe d’argento serviranno per…
Parashat Nasò – Tutti uguali uno all’altro e tutti diversi
Verso la fine della Parashà di Nassò leggiamo la descrizione del sacrificio che i Nesi’im (Principi delle tribù) portarono per la dedicazione dell’Altare. Ogni Principe portò lo stesso identico sacrificio di tutti gli altri. Nonostante questo, la Torà ripete, in tutti i dettagli, la descrizione del sacrificio per ognuno dei Principi. Se da una parte…