Parashat Vayakhel – Seguire le istruzioni nel giusto ordine
Nella Parashà di Vayakhel, Moshè dice al popolo ebraico che D-o ha nominato Betzalel capo artigiano per costruire il Tabernacolo. Il Talmud (Berachot 55a) spiega che Betzalel ottenne questa posizione grazie alla sua grande saggezza: “Sebbene D-o inizialmente avesse comandato a Moshè di costruire il Tabernacolo e solo successivamente di costruire l’Arca, quando Moshè disse…
Rosh haShanà – I suoni dello shofàr sono la scala musicale dei sentimenti
Nelle benedizioni del mattino, la prima berakhà recita: “… che dai al gallo la comprensione per distinguere tra il giorno e la notte”. A prima vista questa berakhà sembra strana in quanto, similmente ad altre berakhot, dovremmo recitare questa benedizione solo quando sentiamo effettivamente il canto del gallo. Una risposta possibile a questa domanda è…
Parashat Shelakh Lekhà – Pregare per il successore
Nella Parashà di Shelakh Lekhà è scritto: “… E Moshè cambiò il nome di Hoshea bin Nun in Yehoshua. (Letteralmente – ‘Possa il Signore salvarti….’)” [Bamidbar 13:16] Tutti i commentatori si chiedono perché Moshè fosse così preoccupato per Yehoshua tanto da sentirsi in dovere di cambiarne il nome. Il Maharal scrive che Moshè aveva un’affinità…
Parashat Bechukkotai – Guarda avanti
Alla fine del Libro di Vayikrà, diversi capitoli sono dedicati alla descrizione delle ricompense che ricevermo se osserveremo le mitzvot e delle punizioni che ci colpiranno se decidessimo di ignorarle. La Parashà di Bechukotai inizia con il versetto “im bechukkotai telèchu” (Vayikrà 26:3). La maggior parte traduce questa frase come “se seguirai i Miei decreti”.…
Parashat Behar Sinai – Quando un passo indietro è un passo in avanti
Nella Parashà di questa settimana vengono descritte le mitzvot della Shemità e del Yovel, la mitzva che prevede che ogni sette anni la terra di Eretz Yisrael rimanga incolta e ogni sette cicli di Shemità inizi l’anno giubilare in cui tutti i servi vengono liberati. Per lo Yovel, la Torà comanda (Vayikra 25:9) “Suonerai lo…
Parashat Emor – L’importanza della giustizia sociale
Nella Parashà di Emor, questa settimana, leggiamo quella che è chiamata la Parashat HaMoadot, la sezione sulle festività. La Torà esamina in dettaglio tutte le festività ebraiche da Pesach a Sukkot. Una descrizione così lunga la si può trovare solo nella Parashà di questa settimana e nel libro di Bamidbar in Parashat Pinchas, che elenca…
Parashat Acahare Mot – Seminare bene per raccogliere meglio
La Parashà di Achare Mot ci insegna che deve essere designato un individuo ad assumere la custodia del capro espiatorio inviato nel deserto e condurlo alla sua destinazione finale. Questo individuo è indicato dal testo semplicemente come un ish iti, un “uomo designato” (letteralmente “un uomo tempestivo”). Questo ruolo è così significativo nel processo di…
Parashat Metzorà – Saper ripartire
La Parashà di Metzorà delinea il processo di purificazione per una persona colpita da tzara’at. Una delle fasi essenziali di questo processo è la tevilà in un mikve. Il Sefer HaChinuch suggerisce una ragione per la quale la tevilà è una parte fondamentale nel processo di pentimento del metzorà: Il mondo prima della creazione dell’uomo…
Parashat Tazria – Andare oltre la propria natura
La congiunzione delle due Parashot, Tazria e Metzorà, che spesso vengono lette insieme senza interruzione, è notevole. La prima, Tazria, parla di nascita, la seconda, Metzorà, di una specie di morte (un lebbroso è considerato parzialmente morto; cfr Nedarim 64b). La Parashà di Tazria descrive l’accoglienza gioiosa di un nuovo ebreo mediante la milà, la…
Parashat Shemini – Non perdere la speranza
Nel Talmud Yerushalmi, in Yevamot, è raccontato il seguente episodio: “Rav, ti preghiamo”, chiesero i cittadini di Simonia a Rabbi Yehuda HaNassi. “Rav, mandaci qualcuno che ci guidi, ci insegni la Torà e si prenda cura dei nostri bisogni. Mandaci qualcuno come te”. A questa richiesta, Rabbi Yehuda HaNassi “ha mandato loro Levi bar Sisi”.…