Parashat Vayeshev – Yosef cresce rimanendo sé stesso
L’inizio della Parashà di Vayeshev descrive il rapporto sempre più deteriorato tra Yosef e i suoi fratelli e i sogni che mettono ulteriormente a dura prova i loro sentimenti. Il primo sogno inizia così: Ecco, stavamo legando covoni nel campo, e il mio covone si è alzato in piedi ed è rimasto anch’esso eretto… (Bereshit…
Parashat Vayishlach – Lottare per essere se stessi
La scorsa settimana abbiamo letto di Yaakov, che risiedeva a Charan dove sposò Lea e Rachel e ebbe 11 figli e una figlia. Abbiamo seguìto la sua fuga mentre Lavan lo inseguiva. Nella Parashà di questa settimana, Vayishlach, troviamo Yaakov che continua il suo cammino verso Canaan, incontra suo fratello Esav e fa pace con…
Parashat Toledot – La primogenitura etica
Esav torna a casa dai campi esausto e affamato mentre Yaakov sta cucinando una zuppa rossa. Esav chiede a Yaakov di dargli la zuppa. e Yaakov gli chiede in cambio di vendergli i suoi diritti di primogenito. Esav è d’accordo, quindi Yaakov acquisisce il diritto di primogenitura. La Torà cita le parole esatte di Esav.…
Lekh Lekhà – Avrahàm uomo d’azione e non solo di sentimenti
Nella tradizione ebraica, Avraham è visto come l’archetipo del chesed; Egli è conosciuto non solo come il miglior esempio di questa caratteristica, ma come riflesso di questo attributo di D-o. Chesed è spesso inteso come dare, e la reputazione di Avraham si basa in gran parte sulla descrizione della Torà del suo entusiasmo nel soddisfare…
Parashat Noach – L’uomo, partner nella creazione del mondo
La speranza di un mondo nuovo si infrange immediatamente. Adamo ed Eva vengono cacciati dall’Eden per aver mangiato il frutto dell’unico albero che era stato loro proibito. Il peccato, e la sua punizione, sono sia chiari che inequivocabili. Il peccato di Caino, sebbene molto più devastante, è un po’ meno lineare: Toglie una vita ma,…
Parashat Vezot haBerachà – La benedizione di poter crescere
“Non c’è niente di nobile nell’essere superiori al tuo prossimo; la vera nobiltà è essere superiori a te stesso di prima“. (Ernest Hemingway) Dall’essere stato aspramente rimproverato e persino denigrato verso la fine della vita di suo padre, l’eredità di Levi prende una svolta decisiva nelle ultime parole della Torà. Moshè si avvicina alla fine…
Parashat Vayelech – Il vero significato di essere forte
Moshè, dopo aver nominato Yehoshua come leader di Am Yisrael in sua successione gli dice di essere forte, chazak, poiché porterà in Eretz Yisrael il popolo ebraico. Sebbene Moshè disse a Yehoshua chazak solo una volta, troviamo all’inizio del Sefer Yehoshua che Hashem disse a Yehoshua chazak tre volte (Yehoshua 1,5-6, 7,9). C’è molta profondità…
Parashat Nitzavim – La responsabilità di essere saldi
La Parashà di Nitzavim registra la fine del discorso di commiato di Moshe, discorso iniziato in Parashat Ki Tavo (Devarim 27:1). La Parashà inizia coi seguenti versetti: “Voi state oggi tutti in piedi davanti ad Hashem, vostro D-o: Le vostre teste, le vostre tribù, i vostri anziani e i vostri ufficiali, ogni uomo d’Israele; i…
Parashat Ki Tavo – Cambiare paradigma
La vita che attende gli ebrei nella Terra Promessa riserverà molte sfide ma anche molte ricompense e, nella Parashà di Ki Tavo Moshè accende i riflettori su entrambe le facce di questa medaglia. La Terra d’Israele è diversa da qualsiasi altro posto al mondo. È una terra intrisa di una personalità spirituale, di una costituzione…
Parashat Ki Tetze – Due pesi e due misure
La Parashà di Ki Tetze è piena di leggi e regolamenti, alcuni dei quali si trovano in altre Parashot mentre altri sono parzialmente o completamente nuovi. Una delle mitzvot che vengono ripetute, compaiono nel capitolo 25 dove si parla dei pesi e delle misure oneste. La Torà qui specifica che non si possono avere due…