Parashat Haazinu – Noi siamo la nostra storia
Nella Parashà di Haazinu, composta come una shirà, un cantico, c’è un versetto in cui è scritto: “Ricorda i tempi antichi, considera gli anni di ogni generazione”. (32:7). I Chachamim insegnano che la storia è parte integrante della vita ebraica. La Torà ci dice: “Ricorda i giorni antichi, considera gli anni (shenot) di ogni generazione;…
Rosh haShanà – I suoni dello shofàr sono la scala musicale dei sentimenti
Nelle benedizioni del mattino, la prima berakhà recita: “… che dai al gallo la comprensione per distinguere tra il giorno e la notte”. A prima vista questa berakhà sembra strana in quanto, similmente ad altre berakhot, dovremmo recitare questa benedizione solo quando sentiamo effettivamente il canto del gallo. Una risposta possibile a questa domanda è…
Parashat Ki Tavo – Tradurre senza tradire
Esiste un detto in italiano che recita “tradurre è tradire”. Nessuna traduzione è esattamente accurata ed esprime lo stesso concetto con le medesime sfumature della lingua originariamente usata per esprimere un concetto e le idee espresse in una lingua perdono inevitabilmente parte del loro significato quando vengono tradotte in un’altra lingua. Negli ultimi anni sono…
Parashat Ki Tetze – Nascondersi da noi stessi
Nel capitolo 22 del Libro di Devarim è scritto che quando vediamo smarrire i buoi o le pecore di qualcun altro, non dovremmo rimanere indifferenti. In altre parole, la Torà prende sul serio la proprietà privata e parla della responsabilità di ogni membro della comunità di prendersi cura degli averi di un altro. Più profonda…
Parashat Ekev – Ringraziare significa apprezzare
E mangerai e ti sazierai e benedirai il tuo D-o per la buona terra che ti ha dato. (Devarim 8:10). Poche delle berachot che recitiamo sono effettivamente istituite dalla Torà: La maggior parte sono di origine rabbinica, con la notevole eccezione della Birkat haMazon la cui fonte è nella Parasha di questa settimana. È interessante…
Parashat Devarim – La giustizia giusta
Questa settimana iniziamo a leggere l’ultimo dei cinque libri della Torà il libro di Devarim. Questo libro è composto principalmente da discorsi che Moshè fece al popolo ebarico nei giorni prima della sua morte al confine della Terra d’Israele. Questi discorsi riassumono la storia del popolo ebraico durante i quarant’anni di pellegrinaggio nel deserto nel…
Parashat Mas’è – La vita è un viaggio a tappe
Questi sono i viaggi dei Bene Yisrael che lasciarono la terra d’Egitto nelle loro legioni, sotto la guida di Moshè e Aharon. (Bamidbar 33:1). La parola “mas’e”, da cui la Parashà di Mas’e trae il suo nome, significa “viaggi”. La Torà elenca quarantadue luoghi in cui il popolo ebraico si accampò dopo aver lasciato l’Egitto,…
Parashat Pinchas – Qual è il versetto più importante della Torà?
Se qualcuno chiedesse di nominare il versetto più importante della Torà, probabilmente il primo pensiero andrebbe al Talmud Yerushalmi e a Rabbi Akiva che riporta che il versetto più importante è: “Ama il tuo prossimo come te stesso” (Levitico 19:18). Amare il tuo prossimo come sé stesso significa mettersi nei panni di un’altra persona, empatia,…
Parashat Chukkat – Saper guardare in alto
Nella Parashà di questa settimana, nello specifico nella Parashà di Chukkat, gli ebrei, che sono prossimi a completare i quarant’anni di vagabondaggio nel deserto, si ribellano ancora una volta. Una delle cause della ribellione è data dal fatto che Aharon sia appena morto sul Monte Hor. Inoltre il popolo ebraico ha recentemente ricevuto istruzione di…
Parashat Korach – Il bastone che fiorisce per distinguere
Cosa ci vuole per convincerci? Cosa c’è voluto per convincere il popolo ebraico che Aharon era stato scelto da D-o come Kohen Gadol? Anche dopo la ribellione di Korach, anche dopo che la terra li ha inghiottiti il popolo ebraico ha dubitato. Il giorno dopo il popolo ebraico ha inveito ancora una volta contro Moshe…