Parashat Terumà: Costruire per il futuro
Parsahat Terumà è la prima delle quattro della Torà che si occupano principalmente del Mishkan, il santuario portatile che gli ebrei costruirono comandati da D-o e che portarono con sé nei loro vagabondaggi nel deserto. Dopo l’eccitazione delle dieci piaghe, la redenzione dall’Egitto, la spaccatura del Mar Rosso, la rivelazione del Sinai e la consegna…
Parashat Mishpatim – Leggi arcaiche? Ripensiamoci
Per la maggior parte della storia, le persone sono state etichettate fin dalla nascita; spesso, chi nasce in un certo strato sociale lascia questo mondo nelle stesse condizioni in cui è nato. La mobilità tra classi e caste era rara, se non impossibile. Uno dei temi interessanti in Parashat Mishpatim è il trattamento dell ‘”altro”.…
Via Eupili – Apposizione di una targa ricordo
Il 27 gennaio scorso, in concomitanza con la Giornata della Memoria, è stata posta all’angolo tra Via Eupili e Via Abbondio Sangiorgio una targa in ricordo della scuola di Via Eupili. Per anni Via Eupili è stata al centro della vita ebraica milanese con la sua scuola aperta per accogliere bambini, ragazzi, docenti, personale espulsi…
Parashat Yitro – La via per una società più giusta
Le avventure degli ebrei fuggiti dagli egiziani e sopravvissuti alla guerra con Amalek giunsero alle orecchie di Yitro che viaggiò per vedere suo genero e partecipare alla celebrazione degli ebrei. La riunione fu commovente, a livello personale, ma anche perché Yitro espresse meraviglia e gratitudine per i grandi miracoli che D-o ha compiuto. La felicità…
Parashat Beshallach: Portare a termine i propri impegni
La Torà ci dice che quando il popolo ebraico si stava preparando a lasciare l’Egitto, Moshè fu coinvolto nella mitzwà di prendere i resti di Yosef per seppellirli in Israele. Il Talmud in Sotà cita un verso dal libro di Giosuè che sembra contraddire il resoconto della Torà; il verso afferma che il popolo ebraico,…
Parashat Vaerà: Impara dalle rane
Dopo la prima piaga del sangue, Moshè avvertì il faraone che se continuava a rifiutare la richiesta di lasciare il popolo ebraico uscire dall’Egitto, ci sarebbe stata una nuova piaga: “E il fiume brulicherà di rane, si alzeranno e andranno nelle vostre case, nelle vostre stanze da letto, sui vostri letti, nelle case dei vostri…
Parashat Shemot – I segni importanti
Quando D-o parlò a Moshe al roveto ardente, Moshe era preoccupato che gli ebrei, schiacciati dalla schiavitù, non credessero che lui fosse la persona che li avrebbe portati alla redenzione: D-o diede a Moshe tre segni, miracoli che per convincerli che era davvero l’uomo che li avrebbe fatti uscire dall’Egitto. Il primo era un bastone…
Parashat haShavua Vaychi – Cosa manca per essere grande?
“Reuven, tu sei il mio primogenito, la mia forza e il mio vigore iniziale, primo nel rango e soprattutto nel potere: l’impetuosità dell’acqua – non puoi essere il primo, perché hai montato il letto di tuo padre, poi lo hai dissacrato. ” Il Libro di Bereshit si conclude con le benedizioni di Yaakov ai suoi…
10 Tevet – Cercare D-o nelle avversità
È più di una generazione che in questo giorno tutto Israele commemora la più folle delle pazzie dell’umanità, le addita alla memoria del mondo affinchè non dimentichi, affinchè non la ripeta nè nei confronti di Israele nè nei confronti di clun altro essere o nazione; eppure non sembra cheil mondo ricordi. Ancora l’ uomo opprime…
Parashat Mikketz (Chanukkà) – Il Regno e la Luce
In una famosa Ghemarà, si descrive la situazione nel Bet HaMikdash ai tempi di Chanukkà, dopo la vittoria sui greci: C’era abbastanza olio per illuminare la Menorà solo per un giorno , ma si è verificato un miracolo, ed è durato otto giorni fino a quando non fu possibile preparare olio nuovo. (Shabbat 21a). Rav…