Parashat Vayelekh – Possiamo cambiare il nostro futuro solo se crediamo che non sia stato scritto in passato
In una delle Parashot di questa settimana, Parashat Vayelech, ci viene detto: “Quel giorno, Moshe scrisse questa poesia e la insegnò ai Bene Israel” (Devarim 31:22). Ciò potrebbe sorprendere alcuni lettori a cui è stato insegnato che l’intera Torà fu rivelata e scritta sul Monte Sinai. Questo versetto solleva quindi una domanda: Secondo la nostra…
Doni per il nemico
Yaakov si prepara per la sua temuta riunione con suo fratello, che includeva dei grandi doni da consegnare a Esav. La Torà racconta le istruzioni di Yaakov ai suoi servi, in cui anticipava ciò che Esav avrebbe chiesto loro: “A chi appartieni, dove stai andando e di chi sono questi che ti hanno preceduto?” (32:18).…
Parashat Vayelech – Garantire la continuità
Mentre la vita di Moshè volge al termine, bisogna affrontare alcune delle questioni pratiche; una di queste è il problema della successione. “E Moshe chiamò Yehoshua e gli disse agli occhi di tutto Israele: ‘Sii forte e coraggioso poiché tu andrai con questo popolo nella terra che D-o ha giurato ai loro padri di dare…
Parashat Achare Mot: Chi si ferma è perduto?
Nel mezzo della descrizione di varie mitzwot, veniamo esortati riguardo alla nostra osservanza della Torà: “Esegui le Mie Leggi e custodisci i Miei Statuti, per andare in loro, io sono D-o”. Il significato delle parole “andare in loro” non è chiaro; cosa aggiunge al comando di osservare la Torà? Il Ktav Sofer risponde spiegando l’uso…
Parashat Tazria – Quando manca l’amore
La Parashà di Tazria tratta di purità e di impurità ed inizia a parlare della malattia della tzara’at. I commentatori associano questa malattia alla maldicenza e, per estensione, alla mancanza di amore nei rapporti interpersonali. Che cos’è l’amore? È solo una sensazione? Viene da qualcosa? Come si può capire la differenza tra amore e infatuazione?…
Parashat Sheminì – Il passato che (s)qualifica
“E Moshe disse ad Aharon: Avvicinati all’altare … ed espìa” (Vayikra 9: 7) Rashi dice che Aharon era spaventato e imbarazzato ad avvicinarsi all’Altare. Moshe gli chiese: “Perché sei imbarazzato? Per questo sei stato nominato!” Qui possono essere poste due domande su Rashi. Perché Aharon era imbarazzato? E come l’ha aiutato a liberarsi dall’imbarazzo la…
Parashat Vaykrà – Zakhor: Positività nella negatività
Durante la descrizione dei vari korbanot (sacrifici), la Torà proibisce di portare offerte di lievito e miele. Quindi immediatamente ci dice che, al contrario, dobbiamo includere il sale in tutte le offerte di pasto. Perchè il sale è obbligatorio, mentre le altre due sostanze sono vietate? I commentatori sottolineano che c’è un grande simbolismo nei…
Parashat Vayakhel – Shabbat è democrazia
Nella Parashat Vayakhel ci si trova nel mezzo della costruzione del Mishkan, con istruzioni precise per il gruppo eletto e selezionato di artigiani che creerà il Mishkan stesso, gli oggetti che ospiterà e gli indumenti rituali. Nel mezzo di queste descrizioni dettagliate, Moshè raduna il popolo per impartire istruzioni su Shabbat. Sebbene questa non sia…
Parashat Ki Tissà – Mezza moneta per unire
Nella Parashà di questa settimana, la Torà ci parla del Machatzit Ha Shekel (la mezza moneta in argento) che è stata donata da ogni maschio sopra i vent’anni. Tutte le offerte comui (Korbenot Tzibur) portate nel Bet HaMikdash dovevano essere acquistate con le nuove donazioni della mezza moneta di ogni anno, che. La Mishnà ci…
Parashat Tetzawe: Cosa ci dicono i vestiti?
In Parashat Terumà, letta la settimana scorsa, Moshè riceve le istruzioni per costruire il Mishkan. Ma il Mishkan avrebbe dovuto essere composto e mantenuto. Chi avrebbe eseguito i compiti previsti nel Mishkan? Chi avrebbe fatto il vero lavoro, il servizio pratico di D-o? Chi avrebbe fatto da intermediario tra D-o e il popolo? In Parashat…