Categoria: dvar tora

Parashat Behar Sinai – Bechukkotai – Uno è veramente libero solo se sono liberi tutti

La Parasha di Bechukotai è la continuazione della Parasha di Behar Sinai dove viene descritta la mitzva della shemità, lasciare che i terreni agricoli restino a maggese ogni sette anni, e di altri comandamenti relativi alla società. Nella Parasha di Bechukotai, leggiamo della ricompensa promessa se si osservano i comandamenti. Le parole con cui si…

Di Redazione 11/05/2023 Off

Parashat Emor – Le pagnotte sempre fresche e croccanti

Questa settimana leggiamo la Parasha di Emor nella quale sono elencate le halachot che riguardano i Kohanim, le diverse festività dell’anno ebraico, compresi i Shalosh Regalim (Pesach, Shavuot e Sukkot, le tre festività del pellegrinaggio) insieme alle loro mitzvot specifiche e a Kippur. La Parasha passa poi a ripetere le mitzvot relative all’accensione delle luci…

Di Redazione 05/05/2023 Off

Achare Mot Kedoshim – I veri amici si riprendono in privato

Non odierai tuo fratello nel tuo cuore. Ammonisci il tuo compagno, ma non potrai attribuirgli una colpa (in pubblico, per svergognarlo). (Vayikra 19:17) C’è un comandamento di ammonire, tokhaha, un altro individuo, come indicato nel pasuk sopra. Uno dei Rishonim, lo Smak (Sefer Mitzvot Katan), conta addirittura l’accettazione della tokhaha come un comandamento separato. La…

Di Redazione 28/04/2023 Off

Parashat Tzav – Qual è la parolina magica?

Una delle espressioni dell’ebraico più comune e conosciuta è “lechaim”. Certo, ci sono difficoltà, ma alla fine, concludiamo sempre che vale la pena sopportare i momenti dolorosi per provare i piaceri della vita. La Parashà di questa settimana, Tzav, descrive l’offerta di ringraziamento, il korban todà. Rashi afferma: Un uomo porta un’offerta di ringraziamento (nel…

Di Redazione 31/03/2023 Off

Parashat Vayikra – Nessuno resti indietro

La Parashà di questa settimana, che dà il titolo all’intero libro della Torà in cui si trova, è chiamata Vaykira. Analizzando quest’unica parola, i Chachamim distinguono due grandi figure, l’una contrapposta all’altra: Una di queste è Moshè, come si evince dall’inizio della Parashà, “Ed Egli [D-o] chiamò Moshè”. Cancellando l’ultima lettera della parola “vayikra”, rimane…

Di Redazione 24/03/2023 Off

Parashat Vayakhel Pekude – Se Dio è dappertutto, a che serve un Santuario?

Nelle Parashiot di Vayakhel e Pekude sono le ultime del libro di Shemot e hanno come punto centrale il Mishkan. La parola Pekude significa “conteggi” e si riferisce al conteggio dell’oro, dell’argento e dell’ottone donati per il Santuario e all’inventario di tutti i suoi utensili per i quali avevano contribuito tutti gli ebrei. La domanda…

Di Redazione 17/03/2023 Off

Parashat Tetzave – Un vero leader sa quando farsi da parte

Per la prima e unica volta dalla sua introduzione, il nome di Moshe viene omesso da un’intera Parashà. Perché questa omissione in Parashat Tetzave e l’uso della locuzione “E tu [Moshe] comanderai ai figli d’Israele…”? Un’affascinante e nota tradizione midrashica collega l’omissione del nome di Moshe in Parashat Tetzave a un drammatico incontro tra Moshe…

Di Redazione 03/03/2023 0